Reseña del libro "Genitori (quasi) perfetti: Stili parentali tra teoria e pratica (en Italiano)"
Parlare della famiglia può sembrare scontato in realtà ci sono molti aspetti che risultano interessanti e di estrema attualità.Titolo a parte, nessuno pretende di pontificare circa famiglie perfette o genitori inattaccabili, anzi l'obiettivo è esattamente questo riconoscersi dei limiti, adeguarsi alla società che si trasforma, mettere in discussione metodi e regole finora ritenute validi e trovare insieme un percorso nuovo più attuale. Il fine di tutto deve essere solo quello di crescere figli sereni, magari non sempre felici e garruli ma con la serenità di fondo, con la certezza di avere un posto sicuro, la famiglia. Le famiglie cambiano, le persone muoiono ma i semi degli insegnamenti che abbiamo gettato daranno frutti abbondanti ed inaspettati. Non vogliamo scemotti che si trastullano lasciandosi trasportare dalle mode, o influenzabili dalle "cattive compagnie" ma persone vere, forti e critiche, persone autonome, capaci di prendere decisioni, di fare scelte responsabili.E per chi non ha figli? Il compito educativo sollecita anche chi è zio, nonno, cugino, baby sitter, amico, insegnante, sacerdote, suora, educatore, mentore...oserei dire che chiunque si rapporti anche solo per poco ai più piccoli, o a persone in crescita ha questo dovere, i bimbi ci guardano ci imitano, assorbono come spugne. È una grande responsabilità quella educativa che come adulti noi tutti abbiamo indipendentemente dall'essere o no genitori.